EDUCAZIONE
UNA LETTERA A DON BOSCO
Caro Don Bosco,
da alcuni mesi mi trovo qui alla tua scuola di formazione professionale a Perugia. Tra pochi giorni, il 31 gennaio, sarà la tua festa. Ti scrivo per ringraziarti per avermi dato una seconda possibilità nella vita che mi ha permesso di riflettere su ciò che è veramente importante.
Quando la mattina arrivo alla tua scuola trovo un ambiente tranquillo e sereno, e allora provo dei sentimenti che non sentivo da tempo, anche perché qui ho trovato persone che mi vogliono aiutare sul serio.
Negli ultimi quattro anni mi sono smarrito lungo la strada a causa di scelte sbagliate. Per questo ho perso amici e famigliari, ho fatto cose di cui ora mi pento, ho rischiato di usare in modo sbagliato la mia libertà, ho perso la fiducia di mio padre e mia madre.
A sedici anni sono andato via di casa perché ho capito che se fossi rimasto avrei peggiorato la mia situazione.
Mi sento morire ogni volta che mi chiedono se sono contento ma, caro don Bosco, sono sicuro che prima o poi sarò felice! Qui al centro mi impegno ad essere serio e, nella vita di tutti i giorni di allontanarmi da compagnie sbagliate.
Tramite i formatori sto provando a ritrovare il mio equilibrio interiore. Per questo desidero ringraziarli perché mi stanno aiutando a crescere. Con loro mi sento ascoltato e capito ma soprattutto sono libero di parlare senza sentirmi giudicato.
Grazie, Don Bosco!
Tuo allievo per sempre