La “memoria” del “Monumento in bronzo di Don Bosco” inaugurato 55 anni fa, il 24 aprile 1966, in occasione del convegno regionale exallievi e salesiani cooperatori, nell’anno in cui ricorreva il 150° anniversario della nascita di Don Bosco.

Il Consiglio degli ex-allievi di allora, su proposta del suo presidente Angelo Tei, si fece promotore di questa importante e significativa iniziativa, a testimonianza della gratitudine della famiglia salesiana di Perugia ed anche di tutta la città per il tanto bene fatto da Don Bosco e dai suoi Salesiani dal 1922 in avanti.

Nel Consiglio degli Ex-allievi di allora (1965-1968) erano presenti tra gli altri l’attuale presidente Fausto Santeusanio, Claudio Rossi, Giuliano Molinari, Lanfranco Papa.

Fu una giornata “trionfale” che si concluse alle ore 12.30 con l’inaugurazione del “Busto in bronzo di Don Bosco” realizzato dall’ex-allievo scultore prof. Artemio Giovagnoni (1922-2007), alla presenza del sindaco di Perugia prof. Berardi, dell’ispettore salesiano don Scotti, del direttore salesiano di Perugia don Caria, dei superiori salesiani tutti, e di centinaia di ex-allievi ed amici convenuti anche da fuori città.

Il “busto” venne posto alla confluenza di via Don Bosco con viale Pellini, in un posto strategico e visibile da tutti i cittadini di Perugia. Dopo la benedizione impartita dall’ispettore don Scotti prese la parola il presidente Tei per ringraziare i salesiani, figli di Don Bosco per il tanto bene fatto alla gioventù ed all’intera società di Perugia, fin dal loro insediamento avvenuto nel 1922 nel borgo popolare di porta s. Angelo e poi, a partire dal 1958, in viale Pompeo Pellini e per offrire in dono a nome degli “ex-allievi” di Perugia il “Busto di Don Bosco”, a testimonianza dei suoi grandi valori educativi e sociali essere “buoni cristiani e onesti cittadini”.

Prima dell’inaugurazione in mattinata si erano tenuti altri due grandi avvenimenti:

Alle ore 10.00 in Cattedrale: S. Messa solenne celebrata dall’arcivescovo di Perugia mons. Raffaele Baratta. All’omelia espresse con commozione un inno di amore per Don Bosco ed espresse anche la riconoscenza per il bene profuso a Perugia dai suoi figli in oltre 44 anni di apostolato verso tutti, ma in particolare verso i giovani.

Alle ore 11.00 nella Sala dei Notari: commemorazione ufficiale del 150° anno di nascita di Don Bosco. Prese prima la parola il Presidente emerito degli Ex-allievi avv. Vincenzo Parlavecchio, uno dei testimoni della prima ora dell’opera salesiana a Perugia. Seguii il discorso del sindaco di Perugia (nella sua giunta comunale prestava servizio Angelo Tei come assessore alle finanze) che offrii all’ispettore don Scotti una medaglia d’oro a nome di tutta l’amministrazione comunale.

Fu una giornata veramente “memorabile”, merito di Don Bosco, dei suoi insegnamenti e dell’impegno dei suoi Salesiani, dei suoi Ex-allievi e dei suoi Cooperatori.

Perugia, 24 aprile 2021